I quarti di finale sono andati più o meno come dovevano andare. Anche se il Giappone ha sfiorato l’impresa, exploit invece riuscito al Marocco. A fare la differenza sono stati i calci di rigore: saperli battere aiuta, ma anche avere un portiere all’altezza della situazione non guasta.
Come hanno ampiamente dimostrato Livakovic e Bounou, tra l’altro avvantaggiato dal fatto di giocare nella Liga e di conoscere quindi le abitudini dei tiratori spagnoli.
Ora due giorni di tregua, poi si entra nel vivo della competizione.
Le mie sensazioni?
Eccole.
Passano alle semifinali Argentina, Brasile, Inghilterra e Portogallo.
La finale sarà Argentina-Inghilterra.
Con Messi e company che solleveranno il trofeo.
Non sono pronostici, ma sensazioni.
Quelle sensazioni che mi hanno consentito di azzeccare la vincente di Brasile 2014, (dopo aver addirittura centrato la finale Germania-Argentina) e di Russia 2018.
E il proverbio dice che non c’è due senza tre…