Ho il massimo rispetto di quei giornalisti, comici, bloggers che, con i loro scritti e le loro parole, riescono a far incazzare qualcuno. Li rispetto anche quando le loro idee non mi rappresentano. Viceversa diffido, per non dire peggio, di coloro che riescono a mettere d’accordo tutti. Maggioranza ed opposizione. Forti e deboli. Ricchi e poveri. Perché, chi usa le parole per mestiere, ha l’obbligo morale di lasciare il segno. Di graffiare. Specie in un Paese malato di conformismo come l’Italia.
Un pensiero su “Il graffio”
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si chiamano “cerchiobottisti”. Io li chiamo “piacioni”. Gente che, come dici tu, non prende posizione neanche in camera da letto. Purtroppo, in questo Paese di merda, sono loro che vanno avanti. Perchè il popolo bue apprezza chi dice quello che vuole sentirsi dire. Le verità scomode non vuole sentirle nessuno, costringono a pensare….troppa fatica….