I miei eroi siete voi. Voi che vi alzate alle sei del mattino, sole, pioggia o neve non fa differenza, per portare un po’ di cibo e affetto ai gatti randagi.
I miei eroi siete voi. Voi che, pur avendo poco o niente, siete sempre in prima linea ad aiutare chi sta peggio.
I miei eroi siete voi. Voi che stazionate nella penombra della sobrietà e parlate poco, perché avreste miliardi di cose da dire.
I miei eroi siete voi. Voi che regalate tempo, sorrisi e carezze ai malati.
I miei eroi siete voi. Voi che piangete in silenzio per non farvi sentire da un mondo sempre più finto e corrotto.
I miei eroi siete voi. Voi che avete lavorato una vita e ancora non sapete se vi daranno la pensione. I miei eroi siete voi. Voi che ancora vivete aggrappati alle nuvole, prigionieri di un sogno ormai sgretolato dalla realtà.
I miei eroi siete voi. Voi che avete perso tutto alla grande roulette della vita, eppure continuate a combattere indomiti.
Si, siete voi i miei eroi. E quelli come voi. Ma io, purtroppo, non ho nulla da offrirvi. Solo queste umide, sentite, parole.