come lucertole silenziose
sul soffitto stalattiti di ricordi
sul tavolo un fascio di mimose.
Le parole si sono ormai consumate
come la moquette di questa stanza
non è rimasto più niente
neanche la speranza.
Vorrei dirti tutto quello che avrei voluto dire
quando il tempo c’era
vorrei dirti che un giorno
tornerà la primavera.
Vorrei dirti che il cartello con la scritta “il tuo futuro”
calpestato e poi nascosto
un giorno non lontano
tornerà al suo posto.
Vorrei dirti tutto
ma non so come cominciare
forse è meglio stare in silenzio
mentre ascoltiamo il respiro del mare.