Le pagelle di Inghilterra-Croazia…

croaziaLa finale sarà quindi Francia-Croazia. La squadra più completa contro quella che sa soffrire di più. Transalpini avvantaggiati anche per le tre fatiche supplementari dei balcanici, che hanno sempre avuto bisogno dell’extratime (due volte i rigori) per superare gli avversari .

Le pagelle di Inghilterra-Croazia

Inghilterra

Pickford 6 – Piuttosto isterico, tratta i compagni come Sgarbi i 5 Stelle, ma sui goal non ha colpe.

Walker 6 – Si nota soprattutto  quando viene colpito da una pallonata là dove non batte il sole.

Stones 5 – Come difensore ha la stessa credibilità di Cerasa come giornalista.

Maguire 6 – Gioca come se fosse al pub: pinta di birra in mano, sempre pronto a scatenare la rissa.

Trippier 6 – Piedi educati, inventa la punizione che illude gli inglesi. Poi si perde nel marasma generale.

Lingard 5,5 – Ininfluente come un editoriale di Severgnini.

Henderson 6 – E’ il ragioniere del centrocampo. Ma per fare 4+4 usa la calcolatrice.

Alli 5,5 – Stavolta non balla l’Alli Gully.

Young 5,5 – A dispetto del cognome fa solo cose vecchie.

Sterling 5,5 – Ha con il goal lo stesso rapporto che Alba Parietti intrattiene con la meccanica quantistica.

Kane 5 – Si divora il match point come un Destro qualsiasi. Non pervenuto come la temperatura di Santa Maria di Leuca.

Croazia

Subasic  7 – Uno dei migliori portieri visti al Mondiale.

Vrsaljko 7 – Oltre a correre come se fosse inseguito dai creditori, fornisce a Perisic l’assist del pareggio.

Lovren 6 – Più duro di Charles Bronson, randella che è un piacere. E, incredibilmente, finisce la gara con la fedina immacolata.

Vida 6,5 – Più fischiato di Albano a un concerto dei Rolling Stones, reagisce intonando la canzone dei Coldplay. Viva La Vida.

Strinic 5,5 – Uno dei terzini sinistri più scarsi del pianeta. Se la gioca con Molinaro. Forse.

Brozovic 6 – Più svogliato di un cliente da autogrill, si accende solo quando vede il Camogli.

Rakitic 6 – Dopo aver ascoltato Mengoni, si limita all’essenziale.

Rebic 7 – Scartato dal calcio italiano, ‘specializzato’ nel riconoscere i talenti, è una delle rivelazioni del torneo. Unico neo: è sempre sul filo del cartellino rosso.

Modric 6 – Il centrocampista più completo in attività di servizio, brilla meno del solito.

Perisic 8 – Primo tempo in stile ‘Nightmare’, ripresa da eroe nazionale. Un goal meraviglioso e l’assist per Mandzukic come ombrellino da mettere nel cocktail.

Mandzukic 7,5 – Un monumento allo stoicismo. Non molla mai.  E quello sguardo spiritato racconta più di un trattato la voglia di vincere.

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