Oggi parte la Premier League, la competizione calcistica più seguita al mondo, Mondiali esclusi. Pensate che i diritti televisivi di questo torneo (3,2 miliardi di euro), valgono ben 900 milioni in più di Champions League ed Euro League messe insieme. Nessun stupore. Perchè la Premier è, semplicemente, il campionato. Tradizione, stadi all’avanguardia, atmosfera da brividi e un livello tecnico-agonistico di primo livello. La ricetta è semplice. Quindi inimitabile. Chi vincerà? Pronostico quasi impossibile. Io, ma è solo una sensazione, dico Tottenham. La squadra che ha cambiato meno.
Altre sensazioni assortite. Il Leicester di Ranieri retrocederà, Antonio Conte farà molta fatica, Ibrahimovic toglierà le castagne dal fuoco all’imbolsito Mourinho e il Middlesbrough, uno dei fondatori della Premier, tornato nella massima divisione dopo 7 anni in Championship, darà filo da torcere a tutti.