“Le parole che vorreste dirmi” è un viaggio immaginario nel piccolo grande universo di cani e gatti. Il sottoscritto ha provato a dare voce e luce ai loro pensieri, dipingendo una serie di quadretti che si incastrano a fatica nel complicato puzzle del mondo. Cani e gatti non si limitano ad esprimere il loro punto di vista, ma ci dicono cosa siamo diventati e dove stiamo andando. La loro preziosa testimonianza, intinta nell’inchiostro del sentimento, colora la speranza, rendendo meno tortuosa la strada che conduce al futuro. Il libro, in vendita a 10 euro, uscirà entro Fine Aprile. Prenotalo adesso.
Archivio mensile:marzo 2015
Prima del 2006…
Il campionato di Serie A, prima di Calciopoli, non era il migliore dei mondi possibili. Ma, con tutti i suoi difetti, era un signor campionato. C’erano squadre mediamente forti, in grado di competere anche in Europa. Guardatelo oggi, il “vostro” campionato: sono rimasti i vizi, è sparita la qualità. E, per la prima volta nella storia, una società fallisce a competizione in corso. Falsando ulteriormente un torneo già poco credibile di suo. La colpa non è solo di chi gestisce il carrozzone, ma anche di chi continua a seguire e tifare come se niente fosse successo.
La verità è che il calcio italiano è clinicamente morto nel 2006. Prima lo capiranno lor signori (dirigenti, tifosi, addetti ai lavori), meglio sarà per quelli che dovranno ricostruire partendo dalle macerie.