A vent’anni pensi di cambiare il mondo
a cinquanta ti accontenti di cambiare le cose che ti girano attorno.
A vent’anni pensi di essere un uomo veramente libero
a cinquanta ti accontenti di essere una persona abbastanza libera.
A vent’anni hai milioni di domande e pretenderesti milioni di risposte
a cinquanta hai sempre un milione di domande ma ormai hai capito che nessuno ti risponderà mai.
A vent’anni pensi di essere immortale
a cinquanta hai la percezione che tutto potrebbe finire all’improvviso.
A vent’anni il tempo ti sembra uno sciocco dettaglio
a cinquanta cominci a gustare ogni secondo come fosse l’ultimo.
A vent’anni la vita sembra avere poco senso
a cinquanta sembra averne ancora meno.
A vent’anni il futuro sembra un gigantesco punto interrogativo
a cinquanta spariscono sia il futuro sia il punto interrogativo.
A vent’anni vorresti cambiare il mondo ma, alla fine, puoi considerarti fortunato che il mondo non abbia cambiato te.